Parigi è una città quasi immensa con decine di musei e tante cose da vedere ...
Noi, supposto un soggiorno di quattro giorni e tre notti, ne segnaliamo otto ...
Li avete letti e direte ... mancano il Museo di Orsay, il Palazzo di Versailles (che per Noi è però fuori Parigi), il Museo dell'Esercito, il Museo delle Cere Grevin, Le Jardin du Luxemburg (che tra l'altro sono veramente belli), la Fontaine di Saint Michel (andate a vederla), la Sainte Chapelle e ...
Corretto ... mancano ... un po' per scelta tecnica ed un po', come già detto, per ragioni di tempo.
C'è poco da dire ... Noi siamo andati a Parigi (praticamente) per vedere la Monna Lisa e la Torre Eiffel!
La foto della Monna Lisa viene fatta dietro una spessa lastra di cristallo antitutto ...
Ma il Louvre non è solo questo capolavoro di Leonardo da Vinci.
Ci sono tantissime altre tele di tutti i maggiori pittori al mondo.
Ad esempio, sempre al Louvre, di Leonardo da Vinci, ci sono:
il San Giovanni Battista
il Bacco nudo
il ritratto di Dama
la Vergine con Bambino e Sant'Anna
La struttura del Louvre è realmente complessa.
Si entra dalla Piramide, progettata dall'architetto cino - americano Ieoh Ming Pei, e si accede alle tre ali principali in cui suddiviso il Louvre.
L'ala denominta Denon va dal piano interrato (P-1) fino al piano primo (P+1).
Le altre due ali, denomintae Sully e Richelieu, si estendono dal piano interato (P-1) fino al piano secondo (P+2).
Per ogni ala / piano ci possono essere più sale tematiche.
Praticamente la disposizione delle opere è ...
Piano interrato
Sculture Italiane e Spagnole
Egitto Romano e Copto
Piano terra
Sculture Italiane dal XVI al XIX secolo
La Grecia preclassica, gli Etruschi ed i Romani
Piano primo
Pittori italiani XIII - XV secolo (qui c'è la Monna Lisa)
Pittori spagnoli
Grandi quadri di Pittori francesi
Piano secondo
Niente
Piano Interrato
Storia del Louvre e il Louvre Medioevale
Piano terra
la Grecia classica
L'Egitto dei faraoni
la Persia, il Levante
Piano primo
Oggetti d’arte XVII-XVIII secolo
L'Egitto dei faraoni
Terracotte e ceramiche Greche
I Gioielli della Corona
Piano secondo
Pittori francesi XVII-XVIII-XIX secolo
Piano interrato
Sculture francesi
Arte dell'Islam
Piano terra
Assiri e la Mesopotamia
Sculture Francesi dal V al XVIII secolo
Piano primo
Oggetti d’arte varie dal Medioevo al XIX secolo
L'appartamento di Napoleone III
Piano secondo
Pittori francesi del XIV-XVII secolo
Pittori tedeschi, fiamminghi ed olandesi
Gli allestimenti dentro il museo cambiano ... Noi riportiamo quello che abbiamo trovato al momento della nostra visita.
Non pensate però al Louvre come ad una struttura rigida ... si passa da un ala all'altra molto semplicemente ... se non si trovano dei blocchi per parti in ristrutturazione.
Il tempo della visita, anche non rimanendo incantati di fronte ad ogni cosa, è molto maggiore di un giorno.
Quindi Vi consigliamo di programmare la visita decidendo prima cosa assolutamente volete vedere.
Tenete conto che con il passare delle ore la stanchezza vi rallenterà anche se avete scarpe leggerissime e comodissime.
Noi dobbiamo dire che ci siamo quasi divertiti a trovare il percorso più veloce per passare da un livello ad un altro.
Perchè, lo ripetiamo, è fondamentale che in anticipo abbiate deciso cosa vedere "sicuramente".
Noi siamo entrati all'apertura al mattino e siamo andati a vedere subito, sulla Denon P-1, il ritratto di donna Romana e la Nike di Samotracia che è nello scalone.
Siamo passati sulla Sully PT per vedere la Venere di Milo di Alessandro di Antioca.
Siamo ritornati sulla Denon PT ed abbiamo visto "The dying slave" di Michelangelo e gli sposi Etruschi, ma la "versione" di Villa Giulia a Roma è molto più bella.
Siamo andati alla Richelieu PT per vedere la parte della Mesopotania.
Siamo (finalmente) arrivati alla Denon P+1 per vedere i dipinti Italiani e la Monna Lisa.
Davanti alla Monna Lisa ci siamo arrivati circa alle 13.00 ... scelta giusta perchè tra le 13.00 e le 15.00 l'afflusso dentro il Louvre è minore e quindi abbiamo potuto fare molte foto in relativa tranquillità
Poi una lunga passeggiata fino all'uscita.
Ricordatevi che il biglietto intero vale un giorno dal mattino alla sera ... potete quindi uscire e poi rientrare a piacimento ... code per i controlli antiterrorismo permettendo.
Il Louvre è aperto dalle 9.00 alle 18.00.
Il giorno di chiusura è il Martedi.
Il Louvre è chiuso anche nei seguenti giorni festivi: 1 Gennaio, 1 Maggio, 15 Agosto, 25 dicembre.
Il Mercoledi ed il Venerdi l'orario di chiusura è protratto fino alle 20.45.
La fermata della Metropolitana per il Louvre è Palais Royal Musee du Louvre sulla linea 1 e 7.
Noi abbiamo avuto la fortuna di vedere per ben due volte Notre Dame ... prima dell'incendio del 15 Aprile 2019.
La Cattedrale fu consacrata il 19 Maggio del 1182 ... lo stesso anno che nasceva San Francesco di Assisi.
La sua edificazione si deve al teologo Maurice de Sully (cognome uguale all'ala centrale del Louvre ... sarà un caso) che fu Vescovo di Parigi dal 1160 fino alla sua morte avvenuta nel 1196.
Per costruirla furono distrutte le due chiese che ivi sorgevano, anche perchè il progetto comprendeva di realizzare, fin da subito, la vasta piazza davanti alla Cattedrale ... utilissima per gestire le file dei turisti che vi vogliono entrare.
Lo stile della Cattedrale era il nuovo gotico francese ed, essendo tra le prime, ne avrebbe influenzato tante costruzioni successive.
La prima pietra fu posata da Papa Alessandro III (Papa Rolando Bendinelli da Siena) nel 1163.
Come detto la Cattedrale fu consacrata nel 1182, ma non era affatto finita.
Considerate che il tetto fu realizzato con il grosso lascito fatto dal Vescovo Maurice de Sully.
Il tetto bruciato nel 2019 era quello originale con struttura in legno di quercia e tegole in piombo.
L'edificio fu realmente completato verso il 1250.
L'asse della Cattedrale di Notre Dame è il classico Ovest (con la facciata) Est (con la zona dell'abside).
La facciata è veramente ricca e molto complessa e, al suo interno, si individuano, dal basso verso l'alto, le seguenti zone:
Il Portale centrale del Giudizio Universale
Il Portale di sinistra della Vergine
Il Portale di destra di Sant'Anna
la galleria dei Re di Giudea ed Israele
Il Rosone centrale tra le due bifore
La Galleria delle Chimere
Le due Torri
Al suo interno la Cattedrale ha pianta a croce latina con i due transetti, posti circa a metà della Cattedrale, appena accennati.
Il coro termina su un'abside semicircolare.
Strutturalmente la Cattedrale ha cinque navate, quattro laterali ed una centrale.
La navata centrale ha dimensione uguale alle "due a due" navate laterali.
Le quattro navate laterali si congiungono intorno all'abside formando un articolato doppio deambulatorio ovviamente semicircolare.
Per tenere su il tutto la struttura in elevazione si scarica su grossi pilastri e setti che portano:
le arcate
il matroneo
il triforio
il claristorio
Prestate attenzione che i pilastri non sono tutti uguali, ma ne esistono di almeno tre dimensioni.
L'ampio uso di volte e crociere aiuta la struttura a star su ... fino a che non brucia il tetto!
Anche se non sarà visitabile per un lungo periodo, un passaggio, anche veloce, a Notre Dame de Paris va fatto.
La fermata della Metropolitana per Notre Dame de Paris è St. Michel Notre-Dame sulla linea 4.
Doveva durare solo pochi anni ed invece la Torre Eiffel è diventata dal 1889 il simbolo di Parigi.
Solo il Louvre, anzi la Monna Lisa, le fa concorrenza come popolarità.
Sono i numeri a farci capire cosa è, la Torre Eiffel:
- data di inizio dei lavori 28 Gennaio 1887
- data di apertura al pubblico 15 Maggio 1889 alle 11.50.
- altezza primo piano 57 m
- altezza secondo piano 117 m
- altezza ultimo piano 276,13 m
- altezza finale 312,27 m
- altezza con l'antenna radio 324,82 m
Sempre i numeri ci dicono che è stata realizzata usando 15'000 pezzi metallici ed una quantità infinita di dadi e bulloni per un complessivo di oltre 8'000'000 di kg di acciaio.
Un po' di dritte.
Per entrare occorre passare i controlli antiterrorismo molto simili a quelli degli aeroporti.
Andate leggeri senza particolari zaini e/o oggetti che possano essere lanciati dall'alto o con bottiglie e/o oggetti in vetro o metallici.
Rischiate seriamente che Ve li sequestrano ...
Sul sito ufficiale della Torre Eiffel si trova in grassetto su sfondo nero:
Bagagli ingombranti e gli animali non sono ammessi sul monumento, fatta eccezione per i cani guida per i ciechi.
E non ci sono armadietti per i bagagli.
La Torre Eiffel è aperta tutti i giorni dell'anno con il seguente orario:
Un consiglio: i biglietti di ingresso prendeteli on line ... e decide subito cosa volete fare e come .. tipo salire fino al P+2 a piedi o con l'ascensore e/o salire fino al P+3.
Anche solo arrivare al P+1 sono a salire quasi 19 piani ... non rischiate un infarto per pochi Euro di risparmio.
La fermata della Metropolitana per la Torre Eiffel è Bir Hakeim sulla linea 6.
L'Avenue des Champs-Elysees altro non è che un lungo anzi lunghissimo viale che da Place de la Concorde arriva fino Place Charles de Gaulle ed all'Arco di Trionfo.
Ma nell'altra direzione da Place de la Concorde si vede il Louvre.
Solo per pochi metri l'Arco di Trionfo non è in asse con addirittura con la Piramide.
Noi Avenue des Champs-Elysees lo abbiamo fatto a piedi più volte, anche di sera.
Pensate che l'idea originale della realizzazione del viale alberato la si deve addirittura a Maria de Medici che nel 1616 fece spianare il campo davanti al Louvre realizzando il Jardin des Tuileries.
Nel 1724 il viale fu ampliato arrivando fino a Place de l'Etoile piazza che dal 1970 ha cambiato nome in Place Charles de Gaulle.
Qui, il 14 Luglio, i Francesi vedono passare la parata militare per celebrare l'Indipendenza.
Qui, dopo un carosello vorticoso, termina tutti gli anni il Tour de France.
Ma la caratteristica principale dell'Avenue des Champs-Elysees è che siamo nella zona con alcuni dei più prestigiosi Hotel di Parigi (come il Four Seasone George V Paris) dello shopping di lusso con strade, come l'Avenue Montaigne, piena di negozi dai prezzi irraggiungibili ai più.
Le fermate della Metropolitana per l'Avenue des Champs-Elysees sono Champs-Elysees sulla linea 1 e 13, Concorde sulla linea 1, 8 e 12, George V sulla linea 1, Kleber sulla linea 6 Franklin D. Roosevelt sulla linea 1 e 9.
La Basilica del Sacro Cuore è sita sulla sommità della collina di Montmartre.
La Basilica del Sacro Cuore è di recente costruzione in quanto i lavori iniziarono "solo" nel 1873 per essere completati nel 1914.
Fu consacrata ed immediatamente elevata al rango di Basilica minore da Papa Benedetto XV il 19 Agosto 1919.
Dall'esterno lo stile della Basilica, che secondo l'architetto progettista iniziale doveva essere il Romanico - Bizantino, non è poi così chiaro ed evidente.
L'unica cosa chiara ... anzi bianca ... sono il colore dei suoi marmi.
Pensate che sia lo smog che le piogge non la sporcano ... rimanendo sempre bianca ... pura.
Iniziamo con il parlare del modo che abbiamo per arrivare fin lassù:
salendo a piedi le varie terrazze e scalinate
oppure prendendo, al costo di un biglietto urbano, la funicolare sita alla sinistra della Basilica
Ovviamente noi abbiamo preso la funicolare!
La pianta della Basilica del Sacro Cuore è a croce greca, ornata da quattro piccole cupole laterali ed una grande cupola centrale.
La cupola centrale è alta 83 metri e, praticamente, "oscura" il campanile sito dietro l'abside.
Si fa presente che questa cupola è visitabile a pagamento ed è possibile girarci tutto intorno per una reale visione a 360°
Il coro è circondato da un deambulatorio con sette cappelle radiali con al centro (nella quarta cappella) la Cappella della Vergine.
All'interno della Basilica sono da ammirare il grande mosaico in oro dell'abside ed i due grandi organi.
La fermata della Metropolitana per il Sacro Cuore è Anvers sulla linea 2.
Immancabile sarà la foto, anzi il selfie, al Moulin Rouge a Pigalle.
Solo un avvertenza, se non pensate di andare a vedere lo spettacolo del Moulin Rouge, visitate la zona di giorno ... la sera sono solo tanti locali sexy / porno frega allocchi di turno.
Fate inoltre attenzione agli scippi e non portate collane in vista.
La fermata della Metropolitana per il Montmartre è Blanche sulla linea 2, ma potete scendere anche a Pigalle, sulla linea 2 e 12, e percorrere il Boulevard de Clichy.
La Cattedrale di Saint Denis sorge sul luogo di un antico cimitero gallo-romano.
Il nome la Cattedrale lo prende da San Dionigi (in francese Denis) primo Vescovo di Parigi e patrono di Francia martirizzato per decapitazione nel 258 d.C. insieme ai suoi compagni Eleuterio e Rustico.
Ma Saint Denis non fu martirizzato ... a Saint Denis, ma bensì a Montmartre e più precisamente nel luogo in cui oggi, in Rue de la Chapelle, si trova la piccola chiesa di Saint Denis de la Chapelle adiacente alla ben più grande Basilique de Sainte Jeanne d'Arc.
Ma come fecero Saint Denis (il Vescovo decapitato) ed i suoi due compagni (Eleuterio e Rustico) ad arrivare a Sain Denis (cimitero romano)?
Il folclore cita la nobile Catulla che portò il corpo di Saint Denis e degli altri due martiri fino ad un terreno di sua proprietà (il Vicus o Virus Catulliacus) a Nord Est di Parigi dove li seppellì.
Già nel 475 d.C. risulta l'esistenza di una chiesa gallo romana +/- dove era stati sepolti i tre martiri.
In epoca Merovingia la sepoltura "ad sanctos", vale a dire in prossimità altre tombe di santi o martiri, era una pratica corrente in quanto dai santi ci si aspettava l'intercessione nel giorno del Giudizio Universale.
La prima Regina, documentata con certezza grazie al ritrovamento della sua tomba nel 1959, che fu sepolta "ad sanctos" a Virus Catulliacus fu Aregonda.
Dopo di Lei quasi tutti i reali di Francia inaugurarono l'usanza di farsi seppellire nell'abbazia.
Nel frattempo si deve a Dagoberto I la fondazione dell'abbazia di Saint Denis.
Siamo all'epoca della abbazia Carolingia.
Nel 1100 l'abate Sugerio (Suger) trasformò, anzi rase al suolo, l'abbazia Carolingia in una delle prime cattedrali gotiche rancesi.
La Basilica di Saint Denis fu consacrata, da Saugerio stesso, il 9 Giugno 1140.
Saugerio morì nel 1151 e con la sua morte i lavori sull'abbazia si fermarono per quasi 80 anni per poi finire nel 1281.
Le idee di Saugerio ispirarono anche la realizzazione di Notre Dame de Paris e di quasi tutto il gotico francese.
Proseguendo sulla linea del "ad sanctos" a Saint Denis vi stati sono sepolti quasi tutti i Re e Regine di Francia ... dai Merovingi ai Borbone.
Conti alla mano sembra che solo tre Re non siano stati sepolti qui ... e di questi uno fu sepolto a Rennes le Chateau.
A Saint Denis si trovano anche la tomba di Maria Antonietta e Luigi XVI.
La fermata della Metropolitana per l'abbazia di Saint Denis è la Basilique Cathedrale de Saint Denis sulla linea 13.
La Tomba di Napoleone Bonaparte è sita all'interno dell'Hotel National des Invalides, un grande edificio barocco costruito nel XVII secolo e poi riadattato allo scopo di ospitare soldati invalidi (la Cattedrale di San Luigi degli Invalidi) e la Tomba di Napoleone Bonaparte vera e propria (la Dome des Invalides).
L'ingresso alla Tomba di Napoleone è a pagamento.
Le fermate della Metropolitana per la Tomba di Napoleone sono Varenne sulla linea 13 e la Ecole Miliraire sulla linea 8.
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