Quale cosa migliore è visitare, se non lo avete già fatto prima, le principali capitali Europee?
Noi ne documentiamo quattro che in questi anni abbiamo visitato più volte divertendoci sempre molto.
Tranne che per Londra, raggiunta quattro volte e sempre in aereo, le altre tre capitali le abbiamo "tranquillamente" raggiunte in automobile.
A Parigi ci siamo stati tre volte di cui solo una volta siamo andati in aereo.
A Berlino in cui siamo stati due volte in auto
A Vienna in cui siamo stati due volte in auto
Londra fotografata dallo Shard
Non pensate che sia una follia ...
Per Noi, che partiamo dalla zona del Lago Trasimeno in Umbria basta dividere il viaggio in due tappe organizzando una sosta intermedia.
Per andare a Berlino la sosta è a Reutte in Austria od a Fussen in Baviera
Fussen e Reutte distano tra di loro solo pochi chilometri e quindi cambia poco quale si sceglie.
Per andare a Parigi la sosta è all'altezza di Digione.
Vienna non ha una sosta intermedia in quanto la raggiungiamno in circa 9 ore.
Berlino Schloss Charlottenburg
Il vantaggio principale di andare in auto è che si ha l'auto propria a disposizione senza doverla noleggiare in loco.
E' ovvio che poi si pensa di stare "fermi" in città questo da vantaggio diventa uno svantaggio, anche perchè occorre trovare un hotel con parcheggio e questo potrebbe essere un problema.
Andare in auto permette inoltre di differenziare il percorso del viaggio di andata da quello del ritorno.
Nel caso di Berlino il ritorno può passare da Monaco di Baviera o da Innsbruck, mentre il ritorno da Parigi può puntare su Lione per rientrare in Italia da Montecarlo / Sanremo.
Parigi il ritratto di Napoleone Bonaparte
L'altro "vero problema" dell'auto al seguito sono i bollini ambientali.
A Berlino, come in quasi tutti i centri storici delle città della Germania, vige l'obbligo di avere un bollino ambientale che in Germania è chiamato anche Umweltplakette.
Questo obbligo si applica anche ai veicoli stranieri.
Anche Parigi vige l'obbligo di avere un bollino ambientale Crit'Air.
Dal 2017 questo obbligo si applica anche ai veicoli stranieri.
A Vienna, l'obbligo di avere un bollino ambientale detto "Pickerl", si applica a tutti i veicoli aziendali (tutti quelli classificati come gruppo N), ai furgoni e furgoncini ed ai camion.
L'obbligo vale anche ai veicoli (aziendali) stranieri.
In Austria: tutte le autovetture non immatricolate come aziendali (M1), gli autobus turistici (M2 e M3) e le motociclette (L) attualmente non necessitano di un adesivo ambientale, ma le cose spesso cambiano senza che nessuno ci avverta.
