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la Terza Guerra Mondiale

Tutorial su come sopravvivere ad una guerra nucleare

Settima puntata: Ricostruiamo le filiere

rev 2.5.0 del 28 Settembre 2024

foto da storia insabbiata della Lucky Dragon

Andiamo avanti

vivere senza la Cina


Quanto tempo ci vorrà per ricostruire le filiere?

Molti mi hanno detto: "Con tanti componenti che arrivano dalla Cina ed in generale da Est, non è possibile neanche pensare di ricostruire le filiere, in poco tempo, senza una logistica ed un sistema di comunicazione funzionante".

Noi siamo parzialmente d'accordo e pensiamo che la filiera alimentare prima e quella manifatturiera dopo possono, anzi devono, essere fatte ripartire in tempi brevissimi, anche perchè l'alternativa è la morte dei sopravvissuti.

Ricordiamoci che non funzioneranno ne i telefoni e ne la rete cellulare e questo limiterà, e non di poco, qualunque tentativo di normalità.

Non dico che si tornerà al telegrafo.

Si useranno le ricetrasmittenti e le frequenze radio per comunicare anche a lunga distanza.

Non siamo macabri ma, la mancanza di cibo, porterà sicuramente a casi di cannibalismo e di eliminazione fisica (uccisione) delle persone fragili di qualunque tipo o natura e degli anziani.

Non sarà possibile evitare queste barbarie, ma occorrerà cercare di limitarle per quanto possibile.

Mad Max 2


Assolutamente non sono credibili gli scenari che ci vengono prospettati dai film post apocalittici dove improponibili guerrieri sfrecciano su ancor più improponibili auto.

Le auto che usano sono alimentate a combustibile fossile ed i combustibili, prima o poi, finiscono! come i pezzi di ricambio delle auto e delle moto.

L'utilizzo primario dei combustibili sarà appunto per alimentare i motori a scoppio sia per le auto e/o moto e sia per i generatori elettrici.

Ma il Nuovo Mondo, post bomba, sarà ancora legato ai combustibili fossili?

Noi pensiamo di no, anche se la mancanza della filiera che costruisce le batterie elettriche sarà un grosso problema.

Comunque non pensiamo che nei primi mesi del dopo bomba ci sarà molta voglia di andare in giro e gli spostamenti saranno fatti (probabilmente) utilizzando le biciclette od i vecchi ed ecologici piedi.

foto da storia insabbiata della Lucky Dragon

Da dove ripartire

produciamolo in casa


Occorre sicuramente ripartire dalla filiera alimentare dando la precedenza alla messa in sicurezza dei depositi di logistica esistenti.

Non ci si rende quasi conto di quante (poche) cose ci produciamo in casa ... e di quante cose servono per tenere aperto il reparto alimentare di un supermercato.

E' ovvio che nelle cantine vinicole, dove si produce e si stocca il vino, troveremo tini, anche enormi, pieni di vino, ma con il solo vino non si vive.

E senza qualcuno che coltiva e poi vendemmia, anche il vino finisce.

Occorre quindi andare a cercare dove si produce il cibo, dai molini dove si macina la farina alle produzioni zootecniche varie.

Probabilmente sarà più facile allevare il pollame che di maiali od i bovini che tra l'altro necessitano di maggiori risorse.

Comunque, per assurdo, potremmo avere il pollame, ma non avere, in tempi brevi, il mangime per alimentarli.

continua ...

Carne o vegano


Ed anche se passiamo al vegano / vegetariano le cose non andrammo meglio.

Con l'Inverno nucleare, ovvero con tanto freddo e poca luce, la vedo dura pensare di sfamare una popolazione con coltivazioni che non siano di alghe o di qualcosa che non sia idroponico.

Noi continueremo a scrivere sull'argomento aggiornando questo sito ...

Continuate a visitarci in futuro e se volete essere aggiornati di quando pubblichiamo qualche aggiornamento inviateci una mail terza_guerra_mondiale@acpb.net

... il cielo divenne tutto nero e calarono le tenebre

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